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mercoledì 5 ottobre 2011

WOYZECK:I SOPRAVVISSUTI DEL PROSSIMO FUTURO REMOTO


di Antonio Di Mare

Una apocalisse e una lotta per la sopravvivenza, forzata, tormentata, forse agli sgoccioli è quella che si evince dal suggestivo spettacolo tratto dall’opera di Georg Buchner, Woyzeck, in anteprima al teatro dell’opera di Aquisgrana il 18 Settembre 2011, ma in programmazione fino al mese di Gennaio 2012.
La rappresentazione riesce a sondare lo stato di comunicazione del linguaggio teatrale, ponendo una questione fondamentale, sui mezzi e sulle metodologie di espressione, che questa nobile arte ancora può offrire. Durante lo spettacolo, di circa 45 minuti, è possibile vedere i personaggi sul palcoscenico come proiezioni, immagini di attori, ciascuno a proprio modo in cerca d’autore.
La trama è semplice: Franz Woyzeck, è uno tra i sopravvissuti di una catastrofe, il quale, assieme alla sua famiglia, si trova su una nave, intento in una forsennata ricerca ai mezzi di sostentamento per continuare a vivere, in un folle mondo, scampato ad una apocalisse. Le vicende di Woyzeck, si intrecciano con quelle di Marie, la sua amante, che sebbene in un primo momento respinga le avances di Franz, alla fine si concede al suo amore. Sullo sfondo un variegato ensemble di caratteri di contorno, come: il Medico, l’ubriacone, il Professore, la donna disillusa, che donano alla messa in scena quel tocco di sperimentazione antropologica, tipicamente teatrale, di ricerca di volti, parole, espressioni facciali, che spinge la pièce, al confine tra recitazione e sperimentazione.
La colonna sonora che impreziosisce l’opera è stata affidata alle note del celebre musicista americano Tom Waits, le quali, rendono molto la sensazione della instabilità, della vacuità, dell’ironia dei recalcitranti personaggi a stare al loro posto. Anche l’ottima scelta dei costumi, per la maggior parte, divise militari od abiti molto austeri, rendono efficace il contrappunto dialettico ordine-disordine. Il drammaturgo Harald Wolff, tra gli autori della rappresentazione ha dichiarato: «Tom Waits era l’America di Springsteen, quando l’America era un paese anarchico pieno di pazzi da circo».

WOYZECK
regia Bernadette Sonnenbichler
scenografia Jens Burde
costumi Tanja Kramberger
musiche Tom Waits
attori Philip Manuel Rothkopf, Nadine Kiesewalter, Karsten Mayer, Elke Borkenstein, Benedickt Voellmy, Thomas Hamm, Bettina Scheuritzel, Felix Struven

Première 18.09.2011, Teatro dell’Opera di Aquisgrana, h 18:00 

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