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domenica 23 ottobre 2011

OSSESSI-VIVAMENTE

di Federico Mattioni

Ossessione per il buio, per la notte, per l’oscurità e per le ombre.
Ossessione per la luce, per i filtri, per una lampada, per la corrente.
Prendi un coreografo e danzatore come Saburo Teshigawara e una danzatrice come Rihoko Sato e lasciati trasportare. Tante saranno le luci, innumerevoli i punti oscuri.
Se l’ispirazione, a grandi linee, sembra provenire dal breve film Un Chien Andalou del maestro surrealista Luis Buñuel, il liberarsi e librarsi dei corpi in scena, attraverso volute interminabili di scatti e movenze nervosamente distillati in impeti sonori, si congiunge al potere della sinfonia. In fin dei conti, Obsession è proprio uno spettacolo-sinfonia di luci e di ombre, incanalate in spazi che preludono a singulti e decontrazioni di corpi tensivamente distanti pur nelle loro vicinanze di fatto. Ma sono i corpi che si rincorrono, pur respingendosi, e si contraggono per unirsi in abbracci distanziati ma inseparabili. Danno la sensazione, i loro corpi, di concatenarsi e sbarellare, a tratti soavemente, a mezz’aria, rasi al suolo o quasi in volo.
Sabuto Teshigawara (straordinario il suo uso delle luci), si è anche occupato dell’allestimento scenico (un tavolo, quattro sedie, una manciata di luci) e della selezione musicale, che risulta quanto mai pertinente e in diminuendo. La densità sonora dell’elettronica lascia presto spazio alla pura sinfonia (in questo caso le sonate per violino solo di Eugène Ysaÿe).
Dalla tradizione nipponica recupera la velocità, lo scatto, l’imprevedibilità del movimento e del tratto corporeo. E tutto a un tratto, la sfrenata danza si interrompe, a pochi metri da terra, a pochi metri dal cielo. Saettante, ossessiva-mente.



Obsession
Coreografia, scene, luci, costumi, selezione musicale Saburo Teshigahara
Interpreti Rihoko Sato, Saburo Teshigahara
coordinamento luci e tecnica Sergio Pessanha
suono Tim Wright
tecnico di palco Markus Both
sarta Eri Wanikawa
produzione Karas
distribuzione International Music and Arts

7-8 ottobre 2011, ore 21.00 (Teatro Eliseo, Roma)

ROMAEUROPA FESTIVAL 2011 (dal 7 ottobre al 30 novembre)

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