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mercoledì 25 maggio 2011

ASILO

Di Andrea Palazzi

Teatri di Vetro ci regala la sperimentazione della cronaca nuda. Un caso, come quello dei bambini di Beslan, crudo, triste, angosciante, perché a scuola, perché da bambini, non si deve morire.

Il buio del CentralePreneste, spazio gestito dalle sapienti mani di Ruotalibera, accoglie una scalinata di occhi attenti, pronti a commuoversi, preparati però, occhi che già conoscono, che già praticamente hanno visto il tutto. E’ proprio qui che arriva l’avanguardia, è qui che la genialità di Tiziana Lucattini riesce ad estrapolare la verità più sensibile della guerra: il voler tornare indietro, tornare al prima, a quando si stava meglio, a quando gli affetti erano in carne ed ossa.

L’emozione è palpabile, in un silenzio in alcuni passaggi che è uno scoppio più flagrante di qualsiasi bomba. Le luci a tratti vengono musicate attraverso un Fabio Traversa che riempie gli spazi con la sua forza espressiva, che accompagna con i suoi riflessi luminosi le danze e la perfetta interpretazione di Marcella Grande, grande di nome e di fatto. Disperazione, parola mai più adatta, sui loro volti, enfasi di movimenti, di prendersi e lasciarsi, di accorgersi che, essendo lontani nell’immaginare il mondo, si resta poi vicini nel momento del dolore, nel momento di rendersi conto che quando è troppo tardi poi si vuole tornare indietro.

E’ straordinario come lo spettacolo lasci riflettere, come faccia toccare con mano qualcosa che resta sempre lontana dal nostro immaginario di vita. Il teatro della Lucattini è proprio questo, accorcia le distanze, fa respirare la forza e la presenza degli attori, lascia la soddisfazione sulle labbra quando gli applausi accendono i riflettori sui volti degli interpreti, circondati da una scenografia che si crea durante il racconto, fatta di oggetti evocativi, video realistici e musiche palpitanti che sottolineano gli scritti a fondo palco, che ci lasciano con un dubbio antico: perché la creazione non si è fermata alla luce?

“Da piccolo volevo fare la guerra”. E’ l’inizio.

Teatri di Vetro 19 – 28 maggio 2011

ASILO

Ruotalibera Teatro

di Tiziana Lucattini, visual Momchil Alexiev

nel video Fatima Cardilli

con Marcella Grande e Fabio Traversa

aiuto regia Marco Casu, disegno luci Martin Beeretz,

oggetti di scena Francesco Persico, costumi Paola Romoli Venturi

in scena al CentralePreneste il 21 maggio ore 21

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